Cosa accade la prima volta che entri nel nostro studio? Come viene effettuata la prima visita? Da chi? Quali strumenti vengono utilizzati? Quanto dura?
Queste sono alcune delle domande che anche tu ti sarai posto/a prenotando una visita presso di noi e in generale quando stai programmando di andare da un dentista nuovo, che non hai mai conosciuto direttamente e magai neanche indirettamente.
Bene, allora questo articolo è scritto per te. Cercheremo di dirti tutto quello che è possibile dire sulla prima visita nel nostro studio in modo che, se lo desideri, tu ci conosca ancor prima di averci visto.
Prima di entrare nel merito, ti consigliamo di leggere anche l’articolo sul Patient Journey che ti darà una panoramica generale di come lavoriamo e cosa devi aspettarti dal nostro studio, qual è la nostra filosofia di lavoro ed il nostro modello organizzativo, ben oltre la prima visita. Si tratta della simulazione di un viaggio completo dalla prenotazione della visita fino al termine delle cure.
Qui ci occupiamo solo di una tappa di quel viaggio, forse la più importante, che si chiama appunto Prima Visita.
Cosa intendiamo per Prima Visita
La prima volta che entri nel nostro studio, indipendentemente dal problema che devi risolvere, verrai avviato/a ad eseguire un visita con un odontoiatra.
Non ci conosciamo e non ci siamo mai visti prima, quindi è impossibile per noi programmare una cura specifica se non abbiamo fatto una diagnosi corretta.
Per fare una diagnosi abbiamo bisogno di visitarti e, se necessario, eseguire radiografie. In alcuni casi prendiamo fotografie e scansioni digitali della tua bocca mediante scanner intraorale.
Perchè è così importante la Prima Visita
Non importa se prima di noi sei stato/a visitata/a da altri dentisti, noi faremo comunque una nuova visita, che per noi sarà la prima visita.
I motivi per cui la visita deve essere ripetuta sono tanti, ma ti vogliamo indicare i principali:
- E’ sicuramente passato del tempo tra la visita che hai fatto in un altro studio e la nostra; anche se si trattasse di pochi giorni o anche ore il quadro clinico potrebbe essere cambiato, di conseguenza anche la terapia potrebbe essere diversa da quella che ti era stata comunicata. A questo punto, se eseguissimo passivamente le indicazioni che ti sono state date da altri senza fare una Prima Visita commetteremmo un errore. Per esempio un dente cariato oggi per il quale basterebbe una semplice otturazione, potrebbe diventare un dente da devitalizzare nel giro di pochi giorni, oppure un dente da estrarre nel giro di poche settimane.
- I dentisti sono tutti diversi tra loro e questo è un bene, anche se ti disorienta. Non tutti i dentisti trattano lo stesso problema nello stesso modo: dipende dalla loro formazione, dagli strumenti di cui dispongono e anche da preferenze personali. Tutto questo è normale, accade in tutte le professioni. Per esempio ti sarà capitato di conoscere dentisti che usano preferibilmente apparecchi fissi metallici ed altri, come noi, che preferiscono allineatori trasparenti. Alcuni dentisti inseriscono impianti utilizzando il bisturi e tagliando la gengiva, altri, come noi, usano l’implantologia guidata e, di solito, non usano il bisturi e i punti di sutura. Gli esempi sono tantissimi.
- Infine il caso più preoccupante: il dentista precedente potrebbe anche aver sbagliato la diagnosi oppure sottostimato l’importanza di elementi di contesto che pure incidono nelle scelte terapeutiche. Una diagnosi sbagliata può accadere sempre in medicina e non dipende sempre dal medico. In molti casi il quadro clinico è veramente ambiguo e chi vede il paziente dopo gli altri è più fortunato perchè, magari, il quadro clinico è diventato più chiaro. In questo caso la Prima Visita presso il nostro studio avrebbe lo scopo di ottenere una seconda opinione e una seconda chance per te di avere una diagnosi corretta. Anche in questo caso un esempio può aiutarti a capire: in una fase iniziale del dolore molti pazienti non sono in grado di identificare correttamente la sede del dolore e potrebbero indicare un dente superiore invece di quello inferiore, oppure un dente invece dell’orecchio. Dopo qualche giorno se la sintomatologia è più chiara è più facile fare una diagnosi corretta e proporti la cura adeguata.
Con questi esempi speriamo di averti chiarito il motivo per cui quando provi a prenotare da noi una otturazione, l’estrazione di un dente o l’applicazione di un apparecchio, senza aver fatto la prima visita, ti sentirai rispondere che la prima visita è obbligatoria, qualunque cosa sia successa fino a quel momento.
Come si svolge la Prima Visita
Nel nostro studio la Prima Visita si svolge secondo un protocollo ben definito che, quando possibile, viene ripetuto in modo identico per ogni paziente. Chiunque esegua la prima visita tenderà ad effettuare le stesse operazioni nello stesso ordine che vedi di seguito.
In parte abbiamo già parlato di questo nel Patient Journey, ma qui scenderemo più nel dettaglio.
Primo step: il colloquio
La prima visita inizia sempre un un colloquio tra te e un odontoiatra. Preferibilmente questo odontoiatra è uno dei titolari dello studio perchè riteniamo che sia importante per te sapere chi ha la responsabilità generale della nostra attività.
Il colloquio si svolge quando sei già accomodato/a sulla poltrona in area clinica e dura pochi minuti perchè la maggior parte delle informazioni che ti riguardano le abbiamo già ottenute in fase di accettazione: anamnesi, dati anagrafici, motivo della visita, ecc.
Il colloquio ha lo scopo principale di familiarizzare con te e di capire quali sono le tue aspettative, i tuoi timori e i tuoi dubbi. Vogliamo anche capire che persona sei in generale, quali sono i tuoi valori personali e che tipo di rapporto desideri instaurare con noi.
Il colloquio si svolge sempre alla presenza di una nostra ASO (Assistente di studio odontoiatrico) e/o di una Igienista Dentale e/o di altri odontoiatri. Se sei minorenne, il colloquio si svolgerà anche alla presenza di un tuo genitore.
Secondo step: l’esame obiettivo
Per noi medici l’esame obiettivo è quella parte della visita in cui guardiamo con gli occhi (o con strumenti di ingrandimento) i tuoi denti, le gengive, la lingua, le guance, ecc. In altre parole ispezioniamo ogni organo, tessuto, elemento di pertinenza del cavo orale.
Non devi stupirti se tu hai male ad un dente in basso a sinistra e noi partiamo ad esaminare i denti in alto a destra. E’ un protocollo di lavoro che ci permette di non escludere nulla e di avere il maggior numero di informazioni utili a capire il tuo stato di salute. Poco dopo arriveremo anche nella zona che ti fa male, non preoccuparti.
Durante l’ispezione ci aiutiamo con uno specchietto ed altri piccoli strumenti che servono per toccare i denti e le gengive, per aspirare la saliva, per illuminare meglio, per ingrandire le immagini, ecc.
Non devi preoccuparti: durante la prima visita non eseguiamo alcun tipo di cura o di manovra che possa causarti dolore. Non più del dolore che eventualmente hai già e per il quale sei venuto/a da noi.
Durante l’esame obiettivo noterai che il dentista detta alcune informazioni all’assistente che nel frattempo le trascrive sulla tua cartella clinica. Non preoccuparti se non capisci tutto quello che sta dicendo, in realtà in questa fase non si rivolge a te, ma ha necessità di compilare la tua cartella.
Lo farà subito dopo.
Terzo step: la telecamera endorale
Dopo l’esame obiettivo noterai che utilizzeremo una telecamera endorale ripercorrendo, per la seconda volta, lo stesso percorso fatto all’esame obiettivo.
L’impiego della telecamera endorale ha due scopi:
- Il primo è quello di documentare con immagini o brevi video le situazioni che richiedono attenzione: per esempio una carie, oppure una vecchia otturazione rotta, oppure ancora la presenza di tartaro. In questo modo anche a distanza di mesi o di anni ci ricorderemo precisamente lo stato di salute della tua bocca quando ci siamo visti la prima volta.
- Il secondo è quello di permettere anche a te di vedere, sul monitor che sta di fronte ai tuoi occhi, le immagini della tua bocca. Vedere direttamente il problema ti aiuta a capirlo meglio ed aiuta noi a spiegarti come risolverlo. Molti pazienti non riescono a prendere consapevolezza con un problema se non lo vedono, soprattutto se il dolore non è ancora comparso.
Durante l’uso della telecamera endorale non sentirai alcun dolore o fastidio. E’ come una minuscola macchina fotografica e non ti tocchiamo neppure.
Per motivi igienici la telecamera è rivestita da una pellicola monouso trasparente che ci permette di evitare il rischio di contaminazione e che in questa immagine non vedi.
Durante l’impiego della telecamere noterai che il dentista ripete le stesse informazioni già dettate in precedenza all’assistente. Lo scopo è quello di spiegare ogni cosa a te proprio mentre stai guardando il monitor e hai l’aiuto delle immagini.
Quarto step: gli esami strumentali
Non sempre è necessario ricorrere agli esami strumentali. Questi sono essenzialmente le radiografie e lo scanner intraorale:
Le radiografie vengono eseguite solo quando è necessario per completare la diagnosi del tuo problema e, di conseguenza, programmare la cura più corretta. Se hai eseguito da poco radiografie è bene che tu lo dica al dentista: potrebbe essere inutile eseguirne delle altre se quelle precedenti sono sufficienti.
Le radiografie che si possono eseguire nel nostro studio dentistico sono molte e ciascuna di esse ha indicazioni diverse. Pertanto non ha senso dirti in questa sede quali radiografie eseguire, posto che siano effettivamente necessarie. Tuttavia, se ti interessa, puoi sapere tutto sulla radiologia nel nostro studio leggendo la pagina dedicata su questo sito.
Se sei particolarmente curioso/a, troverai interessante anche l’articolo dedicato all’impiego dell’intelligenza artificiale che utilizziamo nella pratica clinica. In estrema sintesi, per gli scopi della prima visita, devi sapere che gli strumenti dell’intelligenza artificiale consentono con estrema precisione di analizzare le radiografie ed individuare lesioni con un grado di attendibilità superiore a quello della media dei dentisti.
Lo scanner intraorale viene riservato solo ai casi di ortodonzia, gnatologia oppure a casi particolarmente complessi di riabilitazione implantologia e protesica. Se vuoi sapere come utilizziamo lo scanner intraorale nell’odontoiatria e ortodonzia digitale ti consigliamo l’approfondimento che abbiamo scritto su questi due argomenti.
In questa sede ci basta sapere che grazie allo scanner intraorale possiamo ricostruire in 3D tutta la struttura della tua bocca per condividere con te il modello tridimensionale e spiegarti eventuali problemi della tua occlusione. Tutto questo avviene in tempo reale e senza che tu provi alcun dolore o fastidio.
Quinto step: l’epicrisi
L’epicrisi è il momento in cui si tirano le somme al termine della prima visita. E’ una sorta di riassunto di tutte le informazioni raccolte in precedenza e che al contempo si traduce in una proposta terapeutica.
E’ in questa fase che una malocclusione si traduce in un apparecchio oppure no, una carie si traduce in una otturazione o in una devitalizzazione, la mancanza di uno o più denti si traduce in una protesi fissa o protesi mobile.
Il documento in cui tutto questo viene scritto si chiama Piano di Trattamento e nel nostro studio è sempre accompagnato dal preventivo, cui abbiamo dedicato un articolo apposito. Se sei interessato al tema del Preventivo ti consigliamo di leggere l’approfondimento dedicato.
in questa sede ci basta sapere che il piano di trattamento ed il preventivo concludono la prima visita salvo casi eccezionali. Infatti, raramente, può capitare che per fare un piano di trattamento ed un preventivo definitivi siano necessarie valutazioni che richiedono tempo oppure ulteriori approfondimenti che non si possono fare in prima visita.
Si pensi al caso di malocclusioni complesse che magari richiedono il ricorso alla chirurgia maxillo facciale. Oppure si pensi alle riabilitazioni protesiche che richiedono lo sviluppo materiale dei modelli ed il loro montaggio in articolatore. Altro caso è quello delle riabilitazioni estetiche nei denti anteriori per i quali è utile fare simulazioni al computer che richiedono tempi lunghi e non sono compatibili con lo spazio dedicato alla Prima Visita.
In tutti questi casi la prima visita si interrompe senza un piano di trattamento ed un preventivo definitivi e viene conclusa in un altro giorno con un secondo appuntamento.
Perchè la prima visita non è gratuita?
Ci sono almeno tre buoni motivi perchè la prima visita non è gratuita.
Il primo motivo per cui la prima visita non è gratuita è legato alla normativa. Il codice deontologico professionale vieta che i dentisti eseguano prestazioni gratuitamente perchè teme che la gratuità della prestazione induca i pazienti a scegliere il professionista in base a criteri di convenienza economica, piuttosto che sulla base della loro professionalità e delle competenze.
Noi condividiamo questo principio di base e proprio da questo principio emerge il secondo motivo per cui la visita non è gratuita. Noi, infatti, utilizziamo proprio il filtro della visita a pagamento per evitare che i pazienti che ci scelgono lo facciano per motivi sbagliati. E’ un criterio di selezione reciproca che adottiamo da molti anni (da sempre) e che finora ha funzionato. Non ci saranno equivoci e non ci saranno sorprese né da parte tua né da parte nostra. Non bisogna infatti dimenticare che è si è largamente diffusa la deprecabile abitudine, da parte di alcuni centri odontoiatrici, di attrarre pazienti con lo specchietto della prima visita gratuita per poi scaricare tale costo su prestazioni accessorie che vengono fatte pagare a parte.
Il terzo motivo è riferito alla sostenibilità economica di uno studio dentistico. Eseguire una prestazione come la prima visita impegna le migliori risorse di uno studio e per un tempo piuttosto lungo. A noi, per esempio, alla data in cui esce questo articolo, una prima visita di un’ora, come te la abbiamo descritta sopra, costa oltre 100 €. Se tutti quelli che fanno una prima visita non la pagassero e se, proprio per questo motivo i pazienti più disorientati, facessero la stessa visita in tre o quattro posti diversi (proprio confidando sulla gratuità), in un tempo molto breve gli studi sarebbero affollati di prime visite, delle quali solo poche si prolungherebbero in un rapporto di cura stabile.
Il risultato finale di questa fenomeno sarebbe un danno economico insostenibile per qualunque studio (salvo quelli che artificialmente recuperano tale costo con prestazioni accessorie, come detto prima). Saresti contento/a di sapere che noi rimaniamo sul mercato solo grazie ad artifici di questo tipo e non perchè i pazienti ci riconoscono il valore della visita che facciamo, pagandone il prezzo?
In buona sostanza la prima visita è a pagamento ed è il migliore investimento che tu possa fare da un dentista. Dopo aver eseguito una visita lunga, accurata e costosa, quello che risparmierai nelle cure successive è decisamente molto di più. La vera differenza tra un dentista bravo ed uno meno bravo sta proprio nella cura che dedica alla esecuzione della prima visita. Quando hai fatto un piano di cura da un dentista bravo puoi farti fare le cure anche da uno più economico. Il contrario è troppo pericoloso per la tua salute.
[Nel nostro Blog di formazione ai colleghi dentisti abbiamo scritto un articolo su questo argomento che tratta anche gli aspetti organizzativi e normativi della Prima Visita con maggiore profondità. Se ti interessa puoi leggere l’articolo “Prima visita nello studio dentistico”]
A quanti anni fare la prima visita?
Non esiste una risposta sola a questa domanda.
Se pensiamo alla prima visita in assoluto da un dentista, si ritiene che il bambino debba essere visitato molto presto, fin dai primi anni di vita: questo permette al bambino di familiarizzare con il dentista senza provare l’ansia o la paura tipica dell’infanzia avanzata. Inoltre una visita precoce permettere di intercettare problemi di sviluppo e crescita della bocca che sarebbe più difficile correggere in età successive.
In tutti gli altri casi, idealmente, la prima visita non dovrebbe essere necessaria. In un mondo perfetto, infatti, ogni persona dovrebbe essere arruolata in visite di controllo o richiami periodici, tali per cui non viene mai persa di vista dal proprio dentista di fiducia per un periodo sufficientemente lungo a creare problemi di salute. Parliamo a lungo del Follow up e dei Richiami nell’articolo sul Patient Journey che ti consigliamo di leggere come approfondimento.
Volendo banalizzare al massimo potremmo dire che: il momento buono per la prima visita è questo!
Se vuoi sapere di più su questo argomento ti consigliamo di parlarne con il tuo dentista di fiducia. Se non hai un dentista di fiducia e desideri un preventivo impianto dentale puoi richiedere una prima visita presso il nostro studio chiamando il numero di telefono 02.9066.9273 oppure PRENOTANDO ONLINE.
Prima visita | Studio Vassura | Dentista Lodi Zelo Direttore Sanitario Dott. Gabriele Vassura | Albo Odontoiatri Lodi n. 63